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CAIVANO: Nemmeno la “Misericordia” è Misericordia

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Alcuni giornali on line hanno postato la lettera dei volontari della confraternita “Misericordia di Caivano”, un’associazione che opera a livello nazionale e che rappresenta una delle tante ONLUS che si avvalgono del lavoro volontario offrendo un rimborso spese.

La lettera, così come riportato anche dal sito ecodicaserta.it, recita per grosse linee:

Noi siamo gli operatori della confraternita Misericordia di Caivano, lavoriamo per tre euro all’ora, perché da volontari non possiamo percepire uno stipendio, ma si sa che dalle nostre parti il lavoro non c’è e quindi l volontariato viene trasformato in lavoro nero, sfruttamento ed economia sommersa.

A questo punto sono dovuti intervenire direttamente i vertici della ONLUS chiarendo che quella di Caivano è stata più volte diffidata dall’uso sia del nome che del logo dell’associazione.

«La Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia ha da tempo cancellato l’affiliazione della Misericordia di Caivano (Napoli) e quanto ho letto in queste ore, seppure come ovvio necessiti delle opportune verifiche da parte della autorità competenti vista la gravità delle denunce, ci conforta nella decisione presa».

Sono queste le parole dell’avvocato Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana e delegato nazionale dell’area emergenza della Misericordie d’Italia, che poi continua:

«Abbiamo deciso l’espulsione della Misericordia di Caivano proprio perché preoccupati dallo scarso rispetto delle regole che da più parti ci era stata segnalata. Abbiamo provato, per quanto ci è consentito dalla legge, a fare chiarezza sulla situazione di quella struttura, ma abbiamo trovato una chiusura totale e abbiamo quindi deciso l’espulsione, per fedeltà a tre principi che per noi sono imprescindibili: carità, gratuità e legalità».

«Simili episodi nell’opinione pubblica generano sconforto, perplessità, confusione e per questo la Presidenza nazionale ha dato mandato di procedere per diffidare questa struttura dall’uso del nome ‘Misericordia’ e delle stesse divise che vengono utilizzate in spregio al marchio registrato».

«In qualsiasi grande realtà ci può essere chi si rende responsabile di comportamenti inaccettabili e quando denunciato ci conferma nella necessità di mantenere vigilanza e controllo attentissimi, a tutela delle migliaia e migliaia di nostri fratelli e sorelle che a buon diritto possono chiamarsi volontari».

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Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”

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Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.

Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.

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Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna

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La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.

Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.

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Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’

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Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.

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